La Lattoferrina è una molecola naturale derivata dal latte, con numerose proprietà a sostegno delle difese naturali e del benessere intestinale.

Che cos’è la Lattoferrina?

La Lattoferrina è una glicoproteina naturalmente presente in tutte le secrezioni dell’organismo, soprattutto nel colostro e nel latte materno. Svolge importanti funzioni di difesa dell’apparato digerente del neonato dalla proliferazione di possibili agenti patogeni e di stimolo del suo sistema immunitario in formazione. Inizialmente studiata per le sue proprietà anti-anemiche, è tornata recentemente alla ribalta per le sue attività antimicrobica, antivirale ed immunomodulante dimostrate in vitro.

A che cosa serve la Lattoferrina?

La struttura molecolare della Lattoferrina, molto simile a quella della Transferrina, la rende un ottimo trasportatore dello ione Ferro a livello intestinale. La sua regolare somministrazione contribuisce ad un netto miglioramento dei parametri ematici (eritrociti, emoglobina e ferro sierico totale). La riduzione della concentrazione di Ferro nell’ambiente intestinale sembra contrastare la proliferazione di alcuni microrganismi patogeni, favorendo al contrario l’aumento di Lattobacilli e Bifidobatteri. La Lattoferrina agirebbe quindi da prebiotico, ma sono oggi note anche interazioni dirette di questa molecola con le proteine di superficie di virus e batteri.

Azione modulante della risposta immunitaria

La molecola svolge un ruolo di rilievo nella regolazione dello sviluppo dell’immunità nei cuccioli di mammiferi (uomo incluso). Studi recenti evidenziano come la Lattoferrina possa aumentare la secrezione di anticorpi, stimolare la proliferazione e la maturazione delle cellule B presentanti l’antigene, favorire la loro interazione con i linfociti T e indurre la migrazione di queste ultime verso i siti di infezione. Sembra inoltre incrementare il numero e l’attivazione delle cellule T-helper e T-citotossiche, migliorando la protezione dell’organismo contro le infezioni. Non va infine trascurata la potenzialità della Lattoferrina nel possibile trattamento delle malattie infiammatorie croniche a carico dell’intestino, anche di natura psicosomatica, con il graduale ripristino della funzione di barriera delle mucose.

La Lattoferrina contiene lattosio?

Il processo di purificazione della componente proteica del latte esclude automaticamente gli zuccheri presenti in soluzione, attraverso una successione di processi biochimici avanzati. Nei nostri prodotti  il residuo di lattosio è in genere contenuto, attorno all’1%, e risulta quindi compatibile con le esigenze alimentari dei soggetti intolleranti. Chi è invece allergico al latte non deve assolutamente assumere Lattoferrina perché anche minimi residui proteici possono scatenare reazioni importanti.